La nuova te inizia dall’armadio: Liberati dal superfluo, riordina il guardaroba, trova il tuo stile con il metodo RockandFiocc Formato Kindle

Seguo Giulia su Instagram (aka, rockandfiocc) da un paio di anni e acquistare il suo libro è stato come comprare il libro del tuo professore universitario preferito. A chi non è mai capitato di essere un po' distratti durante le lezioni, di prendere appunti illeggibili, di non capir bene cosa volesse dire il professore o di voler approfondire un argomento a cui si era particolarmente interessato. Ebbene, in questo libro ci sono tutte quelle conoscenze ed informazioni per cui ho iniziato a seguire Giulia quotidianamente (oltre al fatto che la trovo una persona molto simpatica, sincera e arguta). Non va sottovalutato che, per chi non conoscesse l'autrice, lei di mestiere, oltre all'influencere, fa anche la closet organizer e ha conoscenze approfondite di tutto ciò che riguarda il mondo della moda e dell'abigliamento (dalla sostenibilità, alla composizione dei tessuti, alla storia della moda). Tutte le informazioni essenziali per avere un armadio perfetto sono riportate in maniera magistrale, chiarissima e spesso arricchite da esempi, disegni esplicitativi, "domande chiave" da porsi e qualche approfondimento. Per rendersi conto dell'efficacia dell'aplicazione di quanto riportato in questo libro e dei benefici derivati dal seguire rockandfiocc vi invito a guardare i due collage molto grotteschi allegati a questa recensione. Magari l'armadio portato come esempio di implementazione di queste regole (ovvero, il mio) non sarà perfetto ma direi che le differenze si notano molto. Lascio giudicare a voi quale sia il migliore. Oltre all'effetto visivo non va sottovalutato anche quello "qualitativo". Cerco di spiegarmi meglio: essendo uno studente universitario fuori sede alle dipendenze dei genitori e senza un lavoretto provvisorio, il mio potere d'acquisto è ridotto. Questo, insieme al mio continuo e naturale voler cambiare stile, mi ha portato ad accumulare molto fast fashion. Mi sono quindi ritrovato a 21 anni a rendermi conto di avere un armadio composto a circa il 60% di vestiti dalla scadente qualità, dai tessuti discutibili e dalle fattezze affatto eccellenti. La mia decisione è stata quindi quella di eliminare la maggior parte di questi vestiti, vedendoli o donandoli, e di iniziare ad effettuare acquisti più consapevoli come viene consigliato in questo libro. Per fare ciò, ho seguito i consigli di Giulia sul second hand shopping, sui materiali e sullo stile. Il risultato? Nell'ultimo anno ho risparmiato comprando second hand di marca e quanto risparmiato l'ho potuto spendere in capi sostenibili o di qualità. Ovviamente, il mio stile ne ha tratto beneficio e ricevo sempre più complimenti sui miei outfit. Concludo dicendo che anche l'estetica e l'impaginazione del libro lo rendono molto ben comprensibile e super cute.